martedì 28 febbraio 2017

RECENSIONE: IL TUO GIOCO

Cari Angeli, ho il piacere di parlarvi del romanzo di Marina A. Zimmermann "IL TUO GIOCO" edito La strada per Babilonia.

TITOLO: IL TUO GIOCO
AUTORE: MARINA A. ZIMMERMANN
EDITORE: LA STRADA PER BABILONIA
GENERE: ROMANCE
PAGINE: 114
PREZZO E-BOOK: 3,49
PREZZO CARTACEO: 10,00
VALUTAZIONE: 







TRAMA

È con il rumore della pallina bianca che gira intorno alla boule che si dà inizio al romanzo. Le sedie attorno sono occupate da giocatori esperti, freddi e calcolatori, che non lasciano trapelare dubbi o incertezze. Intorno al tavolo sono seduti Miriam e Ben, due perfetti sconosciuti, due vite diverse, agli antipodi, il cui gioco, però, si incrocia e viene portato all'eccesso dei sensi. Un gioco che li trascinerà in un vortice sul quale perderanno il controllo. È una storia intima, come la sfida personale che ognuno affronta con la roulette, ma anche di destini incrociati. Come quello di due donne, il cui passato, presente e futuro andrà a mescolarsi. Un romanzo dove i sentimenti, i sensi e la passione sono messi in primo piano. L’autrice gioca con i punti deboli dei protagonisti per tessere una storia che porterà a un epilogo sorprendente, con l’ultima partita giocata, la più difficile, la più importante, da cui si faranno nuove scelte.

RECENSIONE 📇

"I giocatori presenti prediligevano queste ore mattutine, poco prima dell'alba. Solo in quel momento era consentito puntare quanto si voleva rischiare. L'incanto del gioco non conosceva limite"

Con una scrittura fresca ed enigmatica, Marina A. Zimmermann ci dona un romanzo pieno di lussuria, amore e azzardo. Proprio come il gioco d'azzardo. Ma come ben saprete giocando col fuoco si rischia di bruciarsi. 
Il nostro romanzo ha come sfondo un Casinò e come protagonista una donna, Miriam che da qualche tempo, è diventata un amante del rischio estremo. I Casinò sono come una seconda casa per lei. Negli anni, ha migliorato le sue tecniche di gioco grazie all'esperienza degli anziani. Miriam non ha avuto una vita facile: la madre l'ha abbandonata subito dopo il parto, di lei si è sempre preoccupato suo padre insieme alla sua nuova compagna Daphne, che Miriam considera fin da subito una madre, un'amica ma quella gioia si spegne dopo la sua morte. Per gli uomini non c'era spazio nella vita di Miriam, tuttavia il destino è imprevedibile e colpisce quando meno te lo aspetti. 


In una serata come tante passate al Casinò, gli occhi di Miriam vengono incatenati dagli occhi di uno sconosciuto. Lei non sa nulla di lui oltre a quel che vede: un uomo molto affascinante dal bell'aspetto. Sarà proprio questo sconosciuto a scombussolarle i piani conquistando il suo corpo e il suo cuore.
<<Giochiamo entrambi allo stesso gioco.>> Lo sconosciuto non si fece confondere <<Cambiano soltanto le regole. Secondo l'occasione, ci facciamo influenzare dall'umore del momento.>> 
<<Parliamo dello stesso gioco?>> A Miriam  piacque questa situazione insolita. 
<<Un giocatore senza stile ha poco senso.>>
<<Giocare senza vittoria non ha senso.>> 

Attraverso queste pagine scopriremo i pensieri di questi due personaggi Miriam e Ben, il nostro sconosciuto. Un uomo alla continua ricerca del piacere che ha una buona padronanza del linguaggio, capace di ammaliare ogni donna grazie ad esso. Proprio come un cacciatore con la sua preda. Ben ama giocare d'azzardo soprattutto con le donne, usando per l'appunto il suo fascino. Ha sempre scelto le sue amanti occasionali in modo accurato: bellezza e spirito. Non gli piace esporsi troppo, infatti la sua regola basilare è sempre stata quella di rimanere anonimo. Nessuna donna deve conoscere il suo nome e a nessuna di queste, è concessa una seconda volta, non con lui. Ma questa volta, il nostro protagonista si trova a dover fare i conti con delle sensazioni mai provate. Lui desidera Miriam. Lui la vuole e non per capriccio, non per una sola notte.
Questa donna, diviene per lui un chiodo fisso. Per la prima volta, viola le sue stesse regola rivedendola. Le sue compagne di giochi gli erano anonime, mai nessuna ha suscitato in lui un vero interesse.  Mentre ora, con Miriam tutto è diverso. LEI è la sua ossessione. Ma questo gioco lo porterà ad una strada che non ha mai percorso, per cui decide di interromperlo. Passa del tempo e i due si desiderano senza sosta. 



Dopo quelle due volte, non si sono visti più. Il cuore di Miriam, sembra non trovare pace ma a questo ci pensa la sua migliore amica Dogalda. Personaggio molto complesso e carismatico che affascinerà il lettore. Destino vuole che Miriam e Ben, si rincontrino per puro caso, iniziando nuovamente il gioco che mai si era chiuso. Lui vuole lei e lei vuole lui ma questo basterà? Per questi due giocatori d'azzardo subentrerà l'abitudine o prevarrà la passione? Con un finale inaspettato e sorprendente che mai avrei immaginato. Un'ultima partita, un ultimo azzardo. Ho adorato questo libro dalla prima all'ultima pagina. Spero di leggere nuovamente qualcosa di quest'autrice che si è dimostrata molto abile.


"La vita è un gioco d'azzardo terribilmente rischioso. Fosse una scommessa, non l'accetteresti."
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Ed Eccoci giunti alla fine. Come sempre fatemi sapere cosa ne pensate, commentando o cliccando su una reazione! Ringrazio di vero cuore la casa editrice che mi ha permesso di collaborare con loro LA STRADA PER BABILONIA. A presto e Grazie vostra Jey 😚

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